News

Tutte le ultime notizie sul mondo dei trasporti e dei lavoratori per rimanere sempre aggiornati.

Sanzioni disciplinari

Cosa sono e come tutelarsi

A seguito di comportamenti del lavoratore che costituiscono inosservanza degli obblighi contrattuali, è previsto il diritto del datore di lavoro di esercitare un potere disciplinare, di natura sanzionatoria.
Il potere disciplinare del datore di lavoro ha lo scopo di tutelare l’organizzazione aziendale ed il rispetto degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore e si traduce nella comminazione di sanzioni disciplinari nei confronti del lavoratore inadempiente.


Che cos’è un inadempimento contrattuale?
L’inosservanza di determinati obblighi (diligenza, obbedienza e fedeltà) da parte del lavoratore nell’ambito dello svolgimento del rapporto di lavoro può essere considerato un inadempimento contrattuale e sanzionato dal datore di lavoro.


Che cos’è il Codice disciplinare?
Si tratta dell’insieme delle norme disciplinari, derivante dalle indicazioni del CCNL, dalla contrattazione collettiva aziendale e dai regolamenti interni, che deve essere affisso in un luogo accessibile a tutta la popolazione aziendale e/o consegnato al lavoratore all’atto dell’assunzione.(Dlgs. 104/2022)


In cosa consiste la procedura di contestazione e quali sono le sanzioni disciplinari comminabili?


Che cos’è il procedimento disciplinare?
Si tratta di un procedimento per fasi specifiche e necessarie.
I comportamenti considerabili come violazioni devono essere addebitati per iscritto al lavoratore tempestivamente, indicando con precisione luogo e data, e descrivendo il fatto nello specifico.
Il lavoratore ha diritto a presentare le proprie giustificazioni e difese nei 5 giorni successivi alla ricevuta dell’addebito (o nel periodo più lungo stabilito dal CCNL), assistito dal proprio rappresentante sindacale, laddove ne faccia richiesta. (art. 7 legge. 300/1970)
Successivamente, il datore di lavoro accettando o meno le difese del lavoratore può decidere se dare seguito al procedimento, e quindi all’irrogazione della sanzione.


Quando è consentito procedere all’irrogazione della sanzione?
Le sanzioni disciplinari devono essere proporzionate alla gravità dell’infrazione commessa.
I provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale possono essere applicati solo decorso il periodo in cui il lavoratore ha diritto a presentare le proprie difese a partire dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa.
Entro quanto tempo l’azienda deve irrogarti la sanzione?
I tempi sono regolati dai CCNL, ed in assenza di una esplicita norma contrattuale si applica il principio di ragionevolezza.

Hai ricevuto una sanzione disciplinare? Puoi rivolgerti a noi della Fit-Cisl Lombardia per ricevere assistenza!